mercoledì 27 maggio 2015

Economia

Dal punto di vista economico invece..

Pianale_con carico pesante


Vengono istituiti i Consigli provinciali dell’economia con la legge 18 aprile 1926, n. 731 in ciascuna provincia con sede nel capoluogo. Sono organi consultivi dello Stato e delle amministrazioni locali; rappresentano gli interessi delle attività produttive nelle rispettive province e ne assicurano e promuovono il coordinamento e lo sviluppo. 

I Consigli assorbono le Camere di commercio, i Consigli agrari provinciali, i Comitati forestali, le Commissioni provinciali dell’agricoltura e i Comizi agrari assumendone tutte le attività e gli oneri. La legge abroga tutte le disposizioni che regolano enti e organi assorbiti. 

Tra gli incarichi del Consigli troviamo: 
- raccolta ed elaborazione di notizie e dati riguardanti l’agricoltura, il commercio, l’industria e il lavoro; le condizioni in cui tali attività si svolgono;
- formulazione delle proposte relative all’agricoltura, industria, commercio, lavoro e previdenza sociale al Governo e alle pubbliche amministrazioni ;

- fondazione o amministrazione di istituti d’istruzione agraria, industriale, commerciale, servizi e aziende, con l’autorizzazione del Ministero dell’economia nazionale

- promozione di iniziative volte all’incremento della produzione;
- compilazione periodica della raccolta degli usi e delle consuetudini commerciali e agrarie della provincia;
- rilascio dei certificati d’origine delle merci e delle carte di legittimazione ai viaggiatori di commercio.

Il Consiglio provinciale dell’economia si articola in quattro sezioni: 
I sezione: agricola e forestale; 
II sezione: industriale; 
III sezione: commerciale; 
IV sezione: lavoro e previdenza sociale.

Nessun commento:

Posta un commento