martedì 26 maggio 2015

L'Italia guarda il cielo
-Merate: entra in servizio il telescopio Zeiss di 1 metro di apertura, a quel tempo il più grande d'Italia.


Telescopio Zeiss

Nel luglio del 1926, il telescopio tedesco Zeiss fu montato in una delle cupole della succursale meratese dell’Osservatorio Astronomico di Brera. Circa due mesi dopo, nel settembre del 1926, l’astronomo Emilio Bianchi effettuò la prima osservazione del cielo. Dopo di lui tanti altri ricercatori lo utilizzarono per studiare il comportamento di stelle e costellazioni, tra cui la celebre astrofisica Margherita Hack, scontrandosi anche contro alcuni pregiudizi di un’epoca in cui la presenza di donne nel mondo della ricerca era alquanto rara. Ancora oggi il telescopio Zeiss è funzionante. Il telescopio era a quel tempo il secondo d’Europa in ordine di grandezza e aveva senz’altro una precisione opto-meccanica senza eguali rispetto a tutti gli altri telescopi di quell’epoca. Grazie ad esso è stato possibile compiere in Italia i primi studi di spettroscopia stellare usufruendo di un telescopio moderno e di grandi dimensioni. Questo ha permesso di intraprendere le prime ricerche astrofisiche sulla composizione chimica e la temperatura delle stelle.

Nessun commento:

Posta un commento